Fiorenzuola: "Pace, amore e poesia". Nel teatro rappresentazione dei racconti di Claudio Arzani (dal quotidiano Libertà)




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Lo stemma del Comune di Fiorenzuola d’Arda che, attraverso l’assessore alla cultura Nicoletta Barbieri, ha concesso il patrocinio all’iniziativa inserendola nel cartellone di ‘Affari in centro 2010

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 (d. m.) "Pace amore e poesia" è il titolo dell’iniziativa culturale che si terrà ..(oggi).. pomeriggio alle ore 16,30 al Ridotto del Teatro Verdi con il patrocinio del Comune di Fiorenzuola e della biblioteca comunale. Si tratta di una presentazione "sui generis" del libro di Claudio Arzani Vietato attraversare i binari Servirsi del sottopassaggio, edito da Vicolo del Pavone, che l’autore aveva già presentato a Piacenza (e a Castel San Giovanni, ndr). Ora, in una sorta di tour di presentazione, tocca anche Fiorenzuola. Il pomeriggio, più che una semplice presentazione di questi racconti poetici, è una rappresentazione che si avvale della recitazione di Emanuela Schiaffonati, delle ballate tradizionali e nordeuropee di Francesco Bonomini, dell’analisi letteraria dello storico Fausto Chiesa, dell’intervento di Augusto Bottioni, autore di fiabe e novelle, e dei dipinti padani di Carmelo Sciascia. Claudio Arzani, nato a Fiorenzuola, oggi vive a Piacenza: coniuga la passione per la poesia alla professione nel settore della sanità pubblica. Scrive del suo libro Ferruccio Braibanti: "Il viaggio in treno di Claudio ci porta lontano da quegli anni (il ’68), che restano sullo sfondo e divengono patrimonio di quei ricordi che aleggiano nelle parole di Claudio facendoci rinascere il rimpianto dei nostri vent’anni. Così il treno va tra "magia e poesia, visioni e realtà, speranze e delusioni" in un territorio "d’amore, solidarietà, uguaglianza e pace".

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Fiorenzuola: "Pace, amore e poesia". Nel teatro rappresentazione dei racconti di Claudio Arzani




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L’articolo, apparso a pagina 34 dell’edizione di venerdi 12 marzo di Libertà, quotidiano di Piacenza, è a firma di Donata Meneghelli.

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Nello stesso giorno a pagina 25 di Cronaca, secondo quotidiano di Piacenza, rg scrive, tra l’altro,  che ‘Pace, amore e poesia sarà un’incontro tutto dedicato all’arte e alla poesia’ mentre in www.PiacenzaSera.it si specifica che Augusto Bottioni, autore di fiabe e novelle, ricorderà i giochi con Claudio con la spada e lo scudo di cartone nella Fiorenzuola proiettata verso gli anni  sessanta e per quanto a Carmelo Sciascia si precisa che ‘espone i suoi dipinti padani, realizzati a due passi dal Grande Placido Fiume, il Po, ma con la sensibilità e i colori che Carmelo porta nell’anima, quelli delle sue origini siciliane’.

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Sia Cronaca che PiacenzaSera registrano la presenza in un primo tempo annunciata di Susy Stragliati di Castellana di Gropparello: avrebbe letto brani dei racconti fantasy ma un grave lutto l’ha costretta a dare forfait. Per lei un intenso abbraccio.

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Racconti poetici strettamente legati al territorio tra paesaggi padani, fiori, cannoni e cronache di viaggi per anelito d’amor raccontar’, recita invece l’evento pubblicato nel social network facebook da Francesco Mazzetta, direttore della Biblioteca Comunale di Fiorenzuola. Grande ammiratore di Vittorio de Sica e come tale trasforma ‘Pace, Amore, Poesia’, in ‘Pane, amore e poesia’ e il nostro Claudio Arzani, per un attimo, si è identificato in ‘Marcellino pane e vino’ abbandonandosi ad un grande sorriso.

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Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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