€ 1,653 per un litro di verde alla LTP, la ‘pompa bianca’ dietro al cimitero a Piacenza

Ricordate, nel caldo africano del ferragosto, la verde salita a 2,008 € al litro in Toscana? Probabilmente il sole picchiava in testa a qualche amministratore di compagnia petrolifera. Nel piacentino qualche pudore in più: superata di poco quota € 1,900. Poi lentamente, la discesa anche grazie alle coraggiose campagne di sconto festivo di ENI e Kuwait. Al momento mentre la media nazionale si attesta a 1,820 €, nel piacentino non è difficile vedere l’indicare di poco superiore ad € 1,750. Ma ecco farsi avanti la solita mosca bianca, pardon: la ‘pompa bianca’, quella che fa eccezione. Bisogna andare dietro al cimitero. Un consiglio di regola poco allegro ma che, in questo caso, rende felice il borsellino visto che un litro di verde ‘sgorga’ a € 1,653 e non si tratta d’una differenza da poco! Certo vien legittimo domandarsi se sia oro nero annacquato vista l’incomprensibile differenza con le compagnie blasonate. Non so che dire: personalmente uso quella benzina da mesi e non ho mai avuto problemi di sorta. I problemi li ho avuto quella volta che, imprudentemente, sono entrato in autostrada senza premunirmi di fare il pieno anticipatamente: alla sosta in un autogrill nei pressi di Modena il borsellino ha pianto, pianto disperatamente miseria. Mentre invece il fegato si rodeva rosso di rabbia e verde di bile, incapace di comprendere quelle abissali differenze di prezzo senza alcun servizio aggiuntivo di rilievo. Quanto alla foto: l’impianto LTP è sulla sinistra dell’area destinata a parcheggio automezzi. Appunto Logistica Trasporti Piacenza, LTP, la ‘pompa bianca’. Questa non è pubblicità, è solo informazione, consigli utili per un pieno di verde a prezzi ragionevoli. Alternativa? Cambiare l’auto passando ad una bi-fuel, benzina e metano in attesa della leggendaria auto elettrica prodotta in serie. Nel frattempo, grazie LTP.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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