“Marzo: al Corteo People a Milano, in prima linea c’erano anche la Cisl e la Cgil di Piacenza”, resoconto di Carmelo Sciascia

Migliaia di persone, lo scorso 2 marzo, hanno invaso le vie di Milano per “People-prima le persone“, la manifestazione contro tutte le discriminazioni lanciata in autunno da sei sigle del terzo settore (Insieme Senza Muri, Anpi, Acli, Sentinelli, Mamme per la pelle e Action Aid). Per la Cisl nella delegazione piacentina era presente anche la segretaria di Parma e Piacenza Marina Molinari e una delegazione della Cgil cittadina. Milleduecento le associazioni e comunità che hanno aerito, 700 Comuni firmatari e 20 gonfaloni. In più, nel corteo c’erano 10 carri musicali. Dopo essere partito da Porta Venezia il serpentone si si è spostato lungo l’omonimo corso fino a Piazza San Babila e successivamente fino a Piazza Duomo dove ha suonato il dj italo nigeriano Simon Samaki Osagie, celebre per i suoi flash mob musicali a tema politico. Inizialmente la manifestazione avrebbe dovuto concludersi in piazza Duca d’Aosta, di fronte alla stazione Centrale, ma vista la grande affluenza è stato spostato l’arrivo.

Fra le personalità della cultura e dello spettacolo che hanno garantito la loro presenza Claudio Bisio, Giobbe Covatta, Malika Ayane, Silvio Soldini e il disegnatore Makkox, creatore del logo che appare sullo striscione che apriva il corteo. A rappresentare il mondo della politica, oltre al sindaco di Milano Giuseppe Sala e all’assessore comunale alle Politiche sociali, Piefrancesco Majorino, che ha lanciato l’idea della manifestazione, sfilano l’ex sindaco Giuliano Pisapia, il segretario della Cgil Maurizio Landini, il segretario aggiunto della Cisl Luigi Sbarra e quello della Uil, Carmelo Barbagallo, l’ex presidente della Camera Laura Boldrini, il segretario reggente e candidato alla segreteria del Pd Maurizio Martina, il presidente della Regione Lazio e candidato segretario del Pd Nicola Zingaretti, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l’ex ministro Emma Bonino e il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni.

Fra le associazioni presenti ci sono Acli, Arci, Anpi, Genti di Pace, Action Aid, Emergency, Amref, Cnca, Amnesty, Libera, Passepartout, Casa della Carità, i Sentinelli e Insieme Senza Muri. Oltre a membri degli equipaggi delle navi e delle Ong che salvano i migranti in mare, come Mediterranea a Open Arms, ci sono i collettivi studenteschi, centri sociali e organizzazioni pacifiste. Presenti anche il movimento No-Cpr Mai più larger e le ‘Mamme per la Pelle’, i genitori di Melegnano che accompagnano la famiglia adottiva di Bakary Dandio, il 22enne senegalese contro cui sono comparse scritte razziste nel palazzo in cui abita.

Inclusione, pari opportunità e una democrazia reale per un Paese senza discriminazioni, senza muri, senza barriere” sono i motivi – come si legge nell’appello – per cui è stata promossa questa mobilitazione nazionale. Ma anche “perché crediamo che la buona politica debba essere fondata sull’affermazione dei diritti umani, sociali e civili. Perché pensiamo che le differenze – legate al genere, all’etnia, alla condizione sociale, alla religione, all’orientamento sessuale, alla nazione di provenienza e persino alla salute, non debbano mai diventare un’occasione per creare nuove persone da segregare, nemici da perseguire e ghettizzare o individui da emarginare. Noi siamo per i diritti e per l’inclusione. Noi siamo antirazzisti, antifascisti e convinti che la diversità sia un valore e una ricchezza culturale“.

E nel ribadire Prima le Persone diciamo che – si legge ancora – servono, in Italia e in Europa, politiche sociali nuove ed efficaci, per il lavoro, per la casa, per i diritti delle donne, per la scuola e a tutela delle persone con disabilità. Noi ci battiamo per il riscatto dei più deboli e per scelte radicalmente diverse da quelle compiute sino a oggi in materia di immigrazione, politiche di inclusione, lotta alle diseguaglianze e alla povertà“.

 

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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