Salendo al primo piano del Centro XNL di via Santa Franca immediatamente ci accoglie una grande macchina scenica costruita con immagini scaricate da database globali. Un campionario infinito di rappresentazioni della Natura che ci offre una riflessione sulla Natura stessa. Che cosa è la Natura? Che cosa sappiamo veramente della Natura? Che cosa vediamo quando guardiamo la Natura? Chi e che cosa muove le nostre emozioni verso la necessità del possesso delle immagini sulla Natura? A queste e a molte altre domande cerca di dare una risposta la mostra ‘come un limone lunare‘.
Una mostra che, una volta superata l’installazione iniziale, propone altre immagini che costituiscono la ricerca negli anni da parte dell’artista condotta sulle pagine di quotidiani, dai taccuini rinascimentali all’iconografia rurale, dai manuali di agraria e botanica ai saggi di ornitologia e scienze naturali.
Ricerche con la finalità, da parte dell’artista nato nel 1968 a Palermo che oggi vive e lavora a Brooklyn (New York), di provocare riflessioni da parte del visitatore sui temi che caratterizzano la nostra epoca, dalla crisi ambientale (è forse questo il motivo che ci spinge ad immortalare la Natura nelle immagini per poi conservarle?), al dramma dei conflitti e dei conseguenti flussi migratori da parte di migliaia di persone alla ricerca di un futuro, il tutto con una domanda di fondo: cosa racconteranno queste immagini di noi a chi nel domani prossimo venturo le troverà come rappresentazione del nostro tempo?