“Come alte onde”, lirica di Michele Prenna, poeta in Varese

Fulmini, olio su tela di Antonietta Bellantuono

Come alte onde crestate di spuma
come criniere selvagge di puledri
come capelli ricciuti in testa al cielo
così osservavo le nuvole grosse
nel movimento gravido di tempesta
col Sole prudente oltre le montagne.

Poi il vento ha preso a cavalcarle
le cime degli alberi a frustare l’aria
le prime gocce sottili a scendere
attraversate da goccioloni radi.

E’ la Natura che dà spettacolo
dentro di me pensavo guardando
ma quando una folgore rapida
traverso il buio improvviso
ha schiantato la quercia
ho capito cos’è la Potenza
e quegli Antichi che vedevano
in questo la mano forte d’un Dio.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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