I tuoi occhi cercano il vuoto nel vuoto, la bocca si affanna spalancata nello stupore che suscita l’incontro con il tristo mietitore. Sarà lì con te, insieme ai nostri pensieri, a tenerti compagnia alla fermata di questa ultima stazione, in attesa di quel treno dove incontrerai di nuovo tutti: chi gioca a scacchi, chi cucina,… il nonno passerà a controllarti il biglietto, ti si siederà accanto, sorriderà congedando la cupa signora prima che il treno lasci il binario. E resterete insieme, come se vi incontraste di nuovo per la prima volta. Noi rimaniamo qui. Avremo cura di ciò che avete costruito, ne racconteremo le vicende e ne sorrideremo. Non ti ho nemmeno chiesto la ricetta delle polpette di patate…Ciao nonna
Parole a nome di tutti noi all’indomani del triste 25 settembre, un giorno prima del 93° compleanno di nonna Mariuccia