Una precisazione: rispetto all’ultima dichiarazione, non sono “reduce da tre mesi di ricovero” ma da tre mesi di cure, ricoveri brevi (passando attraverso il Pronto Soccorso) ed indagini per individuare il batterio preso in ospedale tra marzo ed aprile 2020 come conseguenza delle cure salva vita ricevute in rianimazione e terapia intensiva. Infine tre settimane di ricovero in malattie infettive appena concluse.