“Antichità”, lirica di Stefano Ghigna, poeta in Val Perino, presente nell’antologia Piacenza Poesia

La levità della notte solleva l’anima
lungo una fune gialla.
La luna fanciulla ricama il cielo di arazzi.
Ho fatto un cerchio di passi
attorno alla mia casa.
Il chiarore della mia donna
m’è riapparso con un sorriso.
Ho teso la mano ai suoi capelli profumati.
Un tumulto gioioso colma le mie vene
Le dita dei sogni sfiorano la pelle.
ggggg
Stefano Ghigna, insegnante in pensione, laureato in pedagogia all’Università di Parma, è nato nel cuore della Val Perino. Ha scritto numerosi racconti e poesie in italiano e dialetto, raccolti in varie antologie (tra le quali “Piacenza Poesia – Poeti all’ultimo km della via Emilia”, Scritture editore), ottenendo diversi riconoscimenti. Nel 2013 ha ricevuto il premio della Giuria nel concorso letterario nazionale Pontegobbo-Città di Bobbio per il romanzo “Gente dei Monti”.

 

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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