Anni da blogger: storia di una cucciola che grazie al virtuale ha trovato casa nel mondo reale del villaggio globale

Mi domandano, talvolta, chi me lo fa fare di perdere tanto tempo, di profondere tanto impegno nella presenza nel mondo del virtuale. Qualche volta non so motivare. Certo, in generale posso richiamare il mio amore per lo scrivere e magari un pizzico di autocompiacimento quando, a sera, lascio cadere un’occhiata interessata sul counter beandomi (da ormai diverse settimane) del quotidiano superare i 350 accessi, cosa che ha tanto più valore [di compiacimento] quando in concomitanza con la pubblicazione di una mia poesia. Ma, alla lunga, questo forse non basterebbe o quantomeno non può giustificare la costanza nel trovare ogni giorno un argomento, uno spunto, un racconto, un resoconto da proporre. Dovrebbero esserci giorni di stacco della spina, di pausa, anche di crisi creativa. Invece no, invece ogni giorno spunta e s’accende una scintilla, dalla vita di ogni giorno porto a casa quel piccolo dettaglio, quella riflessione, quell’emozione che è poi un piacere condividere nel web e il virtuale, a sua volta, mi restituisce ogni giorno … “amorosi sensi”. Così nella giornata di ieri. Potrei parlare dell’amico Keypaxx che commenta con favore l’indicazione del concorso di poesia dedicato alla pace: forse parteciperà, magari avrà la soddisfazione di vedere i propri versi pubblicati e, a quel punto, sarei compartecipe di un suo successo. Non è poca cosa sapere che un post pubblicato in Arzyncampo risulta utile ad un amico appunto virtuale. Oppure potrei parlare di Laura, amica del web che sempre ieri ha deciso di rompere il velo dell’anonimato e della conoscenza virtuale, entrando nella mia vita reale avviando una conoscenza diretta, approfittando del numero di cellulare indicato nel blog. Troppa la distanza che ci separa, probabilmente non avremo forse mai occasione di un incontro ma ogni amicizia che nasce, anche se limitata ad una voce nell’etere, non può che arricchirci e naturalmente gratificarmi. Potrei ancora parlare di Davide Conti, designer genovese, che ha trovato una sua opera proposta in Arzyncampo e, rilevato un errore nel nome, si è premurato di segnalarlo, accreditando come artista il blog della positività della presenza, della citazione. Ma sicuramente il fatto che più e meglio ha riempito di colore la giornata di ieri è il passaggio dal virtuale al reale della storia della cucciolotta della foto del post odierno: in mattinata veniva lanciato l’appello per farle trovare casa. Una lussazione alla spina dorsale conseguente ad una brutta caduta la costringeva in canile con scarse possibilità di adozione. L’appello e la foto di ora in ora sono passati da uno spazio all’altro attraverso Facebook e, prima di sera, ecco l’annuncio, la cucciolotta ha trovato casa nella città eterna. Dunque il virtuale spezza le catene, i limiti, supera i confini del reale, del piccolo segmento di questo mondo immenso nel quale ciascuno di noi vive, ci trasforma in cittadini del mondo, ci consente di allungare una mano e stringere quella di un amico emigrato in Argentina. Insomma. Un blog? Foglio informativo, strumento comunicativo proposto al villaggio globale che, qualche volta, ci permette di risolvere i piccoli o grandi problemi del nostro vivere quotidiano.

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Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

Una risposta a “Anni da blogger: storia di una cucciola che grazie al virtuale ha trovato casa nel mondo reale del villaggio globale”

  1. Sei di una fresca tenerezza che, quasi, non ha eguali!

    Grazie, Claudio!

    Un affettuoso abbraccio con la stima di sempre,

    Giulia.

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