Ai “mercoledì coi grilli per la testa” il 3 aprile 2024 in via Roma al 163 Ernesto Grossi alle ore 18 presenta il giallo “I dubbi dell’ispettore Prisco”: il Regionale Veloce da Bologna arriva in Centrale a Milano, in vettura un pendolare giace ormai morto. Un caso per l’ispettore della PolFer.

Ernesto Grossi, classe 1970, attualmente receptionist notturno di albergo a Milano, può ben essere definito un giramondo o quantomeno un personaggio eclettico. Nato a Casalpusterlengo dove attualmente risiede, diplomato all’istituto magistrale a Cremona, qualche esame a Economia e Commercio nella nostra Università Cattolica poi a Pavia nell’ateneo di Foscolo in piazza Cairoli per Scienze dei beni culturali, eccolo successivamente in Austria come ragazzo alla pari ad insegnare italiano a due ragazzini. Quindi trasferimento a Vienna all’Accademia per studenti stranieri dove ha appreso la parlata tedesca (successivamente perfezionata a Piacenza all’istituto Goethe di via Sopramuro) con conseguente impegno in televisione  nel campo pubblicitario e attività in ristoranti iracheni … finti italiani. Rientrato in Italia per restare vicino ai genitori, si è sposato ma dopo 18 mesi “mi hanno detto che ero divorziato“. Nel frattempo iniziava la carriera come portiere di notte in vari alberghi. Da Piacenza in via Colombo a Fiorenzuola, da Cortemaggiore (dove per passare il tempo iniziava a scrivere poesie) a Bergamo. Da lì eccolo per 6 mesi animatore in villaggio turistico in Sardegna, a Badesi (Sassari) in qualità di – come ama lui stesso definirsi – “animale da palcoscenico“. Attualmente impegnato come receptionist notturno a Milano (“perché bisogna pur mangiare“), finalmente ha trovato il tempo di scrivere il suo primo romanzo con la collaborazione di mamma e papà, collaborazione particolarmente ricercata da Ernesto all’insegna dell’idea che “la senilità si combatte tenendo vivo il cervello“. Dunque un gesto d’amore filiale, letteralmente un’impresa familiare che, grazie alla disponibilità della piacentina LIR edizioni, nel 2022 ha prodotto il libro che il 3 aprile verrà presentato in via Roma al 163 ai ‘mercoledì coi grilli per la testa’ presso la Scuola Azzurra dell’associazione di volontariato Fabbrica&Nuvole.

Ettore Grossi, giallista, mercoledì 3 aprile 2024 in via Roma al 163

In una serata di un freddo gennaio, leggiamo nel primo capitolo, alla Stazione Centrale di Milano sul Regionale Veloce giunto da Bologna, un passeggero viene trovato morto. L’ispettore Prisco, della PolFer, avvia le procedure del caso e già iniziano ad accadere cose strane. Così l’inizio della trama di un romanzo avvincente. A partire dal fatto che come scopriamo in realtà non tutto finisce qui, dopo il primo avremo altri romanzi a costituire una vera e propria “Trilogia surreale” per un totale di ben quattro pubblicazioni tanto per negare l’ovvio consueto che Trilogia significhi necessariamente tre libri: in un’indagine del resto nulla è assolutamente lineare, ogni angolo ed  ogni pagina può riservarci sorprese e diversi punti di vista. Quindi Trilogia composta da quattro pubblicazioni delle quali l’ultima prevista in uscita nel 2028. In altre parole non finisce qui, Ernesto con le sue pagine e i suoi personaggi continua e continueranno a stupirci. “Non resta che leggere“, come dice lui stesso tra i cenni d’assenso e i sorrisi sornioni dei predetti suoi personaggi che nel frattempo ci hanno raggiunti ansiosi di incontrare il pubblico di Fabbrica&Nuvole. La serata come di consueto sarà moderata da Claudio Arzani, scrittore e poeta a sua volta, per concludersi infine con il rinfresco offerto dall’associazione di volontariato e inclusione sociale Fabbrica&Nuvole promotrice dei ‘mercoledì coi grilli per la testa’, con la presenza e il saluto finale del presidente Bernardo Carli.

Nell’occasione sarà inoltre presentato il programma degli incontri letterari di aprile: mercoledì 10/04 Francesco Saverio Bascio proporrà il suo nuovo libro, “Comu Crusta a la Muddica“, raccolta di poesie scritte nella lingua della terre d’origine di Francesco, residente a Carpaneto ma nato a Campobello di Mazara, in Sicilia; seguirà il 17/04 Ettore Cravedi con la seconda serata di “Cicciaräda in sal dialëtt piasintein” ovvero racconti, poesie, modi di dire, canzoni e un pò di storia per capire la nostra lingua; infine il 24/04 Stefano Ghigna con “Basilea, vita, delitti e il caso Berthold Jacob“, romanzo storico ambientato nel 1935, periodo nel quale le potenze europee si inchinavano al furore hitleriano ma la Svizzera ebbe il coraggio di dire no. 

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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