64 anni fa … nasceva un bel bambino, dicono che urlasse peggio d’un babbuino

64 anni, un bel traguardo, non c’è che dire (me lo dico da solo). Rallegrato dal regalo dell’amico Giovanni Soressi (l’immagine riportata), regalo del quale faccio icona di questo ennesimo bel giorno con l’aggiunta di infiniti grazie ad amici ed amiche che mi omaggeranno dei loro auguri insieme al consueto “Buon San Valentino” da scambiare con Dalila, compagna di vita da 34 + 4 di questi 64 anni. Per tacere degli auguri di certo in arrivo da figli, nuora, quasi nuora, prima nipote (Fara) e ultima nata pochi giorni orsono (Olimpia). Oltreché dalla mamma novantunenne, indistruttibile roccia nonostante i problemi dell’età che si porta appresso, e dal babbo che son certo anche dall’aldilà non dimenticherà di ricordarsi di me, magari proprio allo scoccare di quell’ora lontana, le 6.30 della notte, venendomi a trovare nel sonno. A tutti e tutte coloro che ne han fatto parte (esclusa sia chiaro #JenaFornero), un abbraccio lungo 64 meravigliosi anni vissuti.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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