23 febbraio 1909: la prima giornata della donna negli Stati Uniti

La festa della donna andrebbe celebrata il 23 febbraio

La “Giornata Internazionale della Donna” è una festa universalmente conosciuta che ha origini statunitensi e russe e risale ai primi del Novecento.
Quello che non tutti sanno è che la prima non si celebrò l’8 marzo, bensì il 23 febbraio.
Nella primavera del 1908 il Partito Socialista di Chicago organizzò una conferenza dedicata alle donne, incentrato sul loro sfruttamento, le discriminazioni sessuali e il diritto di voto.
Alla fine di questo evento si decise di istituire il “Woman’s Day” l’ultima domenica di febbraio.
Così l’anno successivo, il 23 febbraio 1909, si celebrò la prima festa delle donne.

La ricorrenza venne poi interrotta dalla prima guerra mondiale in tutti i paesi belligeranti, finché a San Pietroburgo, l’8 marzo 1917 le donne della capitale guidarono una grande manifestazione antizarista e antibelligerante.
In ricordo delle protagoniste di quella marcia, qualche anno più tardi a Mosca, la Seconda Conferenza Internazionale delle Donne Comuniste fissò all’8 marzo la “Giornata Internazionale dell’Operaia”.
Poi, nel 1977, arrivò l’ufficializzazione delle Nazioni Unite, che invitarono tutti i Paesi a dichiarare l’8 marzo “Giornata delle Nazioni Unite per i Diritti delle Donne e la Pace Internazionale”.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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