“Le Streghe non avevano poteri magici”, lo afferma Catherine Black, scrittrice

Le donne che venivano chiamate streghe non avevano nessun potere magico, in realtà. Semplicemente riuscivano a vedere le cose meglio. Le vedevano per quel che erano, perché erano nate con la capacità, o il dono (o, forse, la maledizione) di non avere filtri sugli occhi nè sulla mente: Nessuno di quei filtri che spesso ci portiamo appresso senza nemmeno rendercene conto, che ci dicono come dobbiamo vedere le cose per essere accettati, per sembrare giusti, per apparire ciò che dovremmo essere, per autoconvincerci che davvero siamo ciò che vogliamo far apparire. Loro non ce l’avevano, perché la conseguenza, o la causa, del loro dono o maledizione era anche questa: Non aver paura della solitudine, non aver bisogno di riempire il silenzio di chiacchiere vuote, voler qualcosa di diverso da un ruolo da recitare sul palcoscenico insieme a tutti.<br>Per questo venivano isolate.
E per questo facevano paura, come fa paura chi dice la verità: E spesso si preferisce accusarlo ed annientarlo pur di non sentirla, pur di non volerla vedere.
E per questo ancora oggi esistono le streghe, ed esiste chi le vuole bruciare.
Siamo streghe quando ci poniamo domande, quando vogliamo capire. Quando ci ribelliamo ad una regola, quando ragioniamo con la nostra testa. Quando non abbiamo paura di esplorare le nostre ombre, ammettere i nostri difetti, confessare ciò che vogliamo.
Siamo streghe, e anche se volete continuare a bruciarci, siamo sempre qui.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.