Sabato a Cortemaggiore James Burton, storico chitarrista di Elvis Presley

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Sarà l’ultima occasione per ascoltare qualcuno che ha conosciuto di persona Elvis Presley e ha lavorato con lui. Ormai i pochi testimoni rimasti sono anziani o ammalati, ma in questi anni tanti hanno potuto conoscere molti dei collaboratori del re del rock grazie all’impegno di Marco Barabaschi, il Presidente dell’attivissimo Club piacentino.

 L’ospite d’onore di quest’anno è il grandissimo chitarrista James Burton che si esibirà con la sua Telecaster Standard e Upgrade accompagnato dalla band italiana di Luca Olivieri.
Burton ha suonato il rock and roll dei tempi d’oro con Presley, ma anche con altri grandi come Luman, Hawkins, Nelson, Cash, Haggard, Denver, Parsons, Harris, Lewis. King, Costello, Osborn, Orbison e Mitchell, inoltre è membro della Rock and Roll of Fame. Keith Richard è suo grande estimatore.
Sabato 5 maggio al Fillmore di Cortemaggiore si chiude dunque la lunga parentesi internazionale di ospiti americani amici di Elvis, ma come sempre sarà un memorabile evento presentato da Rita Nigrelli di Radio Sound.
Inizio alle 18.30 con stand d’esposizione e vendita di memorabilia, il karaoke e l’esibizione del gruppo piacentino Boppin’ Shoes.
Annunciata infine la presenza dello scrittore Lino Leggio autore di tanti libri tra cui “Lui non è qui“, il racconto dell’avventurosissimo viaggio giovanile di Lino per incontrare Presley in Germania. Insomma, un appuntamento da non mancare.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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