Bevo vino rosso
nel bicchiere bianco,
m’infastidisce grossolano
ronzio del moscone,
sorrido ai gatti di passaggio,
amanti di resti di coppa, di salame,
felini neri grigi e rubantini
pronto sottoscranno il balzo mirato,
sguardo torvo
rivolto all’osto,
indigno
quello, sparito il Barbera,
ladro s’allontana col Gutturnio.
Osto, piacentino, vile Assassino.