“Omaggio alla 500 (in petrarchesco)”, lirica proposta da Mara Depini

A sinistra Mara Depini, scrittrice in Castel San Giovanni, blogger e … cinquecentista

Tanto bella e tanto lesta pare
La 500 mia quand’ella altrui incrocia
Ch’ogne lingua deven tremando muta,
E li occhi no la smetton di guardare.
Ella si va, sentendosi laudare,
Benignamente di nero vestuta;
E par che sia una cosa venuta
Da cielo in terra a miracol mostrare.
Mostrasi sì piacente a chi la mira,
Che dà per li occhi una dolcezza al core,
Che ‘ntender no la può chi no la prova:
E par che dello suo motore si mova
Uno spirito soave pien d’accelerate
Che va dicendo a l’anima: ascoltate.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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