“Nuovo ospedale a Piacenza? Forse che si, forse che no”, interventi di Edmondo Ioannilli e Roberto Bassi

L’intervento di Edmondo Ioannilli in facebook:
Perplessità in merito alla proposta di nuovo Ospedale, per due ragioni principali:
– sembra insuperabile la difficoltà di dare una destinazione degna alle strutture attualmente occupate, in una fase storica in cui nel Centro Storico di Piacenza esiste una sovrabbondante offerta di edifici e aree da riqualificare: si pensi al settore di Nord Est, comprensivo delle aree di proprietà del Comune e del Consorzio Agrario, al Laboratorio Pontieri e alle altre aree militari, alle proposte del Demanio, ai fabbricati adibiti ad uffici comunali in via di ricollocazione per l’accordo su Borgo Faxhall!!
CHE FARE allora del grande complesso ospedaliero attuale se abbandonato, con i suoi vincoli architettonici??
– Pur non essendo tecnico del settore, ho dubbi sulla effettiva necessità di “superamento “ dell’attuale “struttura a padiglioni” avanzata dalla AUSL: non si è mai sentito che occorre abbandonare le strutture base degli ospedali storici delle grandi città, spesso proprio “a padiglioni”( pensiamo al Policlinico di Roma!): possibile che non si riesca a fare gli opportuni aggiornamenti e modifiche senza dover riallocare tutto il complesso, utilizzando i fondi pubblici che si dicono disponibili….lasciamo perdere l’obbligatorietà della destinazione…sono soldi pubblici destinati alla Sanità Regionale!
– Per l’accessibilità e i parcheggi, si potrebbero studiare e realizzare altre soluzioni, ad esempio un parcheggio interrato sotto l’attuale di Via XXI Aprile/ Via Campagna?
Il commento di Roberto Bassi:
Argomento molto interessante e importante, che sarà sicuramente al centro della prossima campagna elettorale. Detto questo merita sicuramente un approfondimento tecnico molto profondo, in tutte e due le soluzioni sono presenti elementi positivi e negativi. Sicuramente va visto con gli occhi che non guardano alla punta delle scarpe e non sia un discorso con al solito tra Guelfi e Ghibellini, dove non ci sia il solito siparietto se tu dici si io dico no, insomma una partita importante di lungo respiro. Personalmente,ma ripeto le opinioni in questo caso vanno supportate da rilevanze tecniche, sono favorevole alla costruzione del nuovo ospedale, ma come dice Edmondo e del resto che ne facciamo? Potrebbe essere un idea spendere un po di tempo e chiederlo anche ai cittadini in modo molto laico portando loro un aiuto tecnico di supporto alle due alternative.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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