I grandi scioperi studenteschi del 1970 e lo slogan “operai studenti uniti nella lotta” con i celerini schierati pronti al ripristino dell’ordine costituito, l’ordine dello Stato governato dai rappresentanti del padronato industriale, i politici democristiani. I poliziotti in borghese infiltrati tra i manifestanti nel 1977 e le pallottole che volano e colpiscono senza pietà. Le speranze di cambiamento che vanno deluse (e ancora nessuno lo sa) il 18 marzo 1978. La sconfitta del padronato industriale che sembrava nei fatti, nella logica della politica con lo sciopero a Torino nel 1980 contro la Fiat degli Agnelli ma in realtà gli Agnelli erano lupi e gli operai … licenziati (erano 135mila, i dipendenti, si ridurranno a meno di 50mila). In pochi anni le fabbriche delocalizzano, si trasferiscono all’estero dove gli stipendi operai sono miseria e la presenza sindacale nulla o quasi. Non è più il valore della produzione, del lavoro, il riferimento per la valutazione dell’economicità di un’impresa. Determinanti i movimenti speculativi della grande finanza. La sinistra annichilita, il subentro della filosofia bifronte dell’uomo solo al comando. E oggi, è ancora possibile pensare ad un mondo nuovo, equo, solidale, di giustizia e di pace? Un mondo dalla parte di chi lavora, un mondo laico, libertario, democratico, di sinistra, acomunista, socialista? L’autore, Claudio Arzani, crede e sostiene che la risposta possa essere positiva.
L’ultima novità editoriale di Pontegobbo edizioni, “Nelle fauci degl’Agnelli” di Claudio Arzani, è disponibile in e-book al seguente link: https://www.torrossa.com/en/resources/an/4730546 oppure nei diversi siti internet come LaFeltrinelli.it, IBS, LibreriaUniversitaria, MondadoriStore, Amazon.it. A Piacenza è a disposizione nella libreria Farhenheit di via Legnano, alla Romagnosi e – a breve – alla libreria Coop dell’Ipercoop Gotico. A Castel San Giovanni alla libreria Puma. Infine può essere richiesto e prenotato dalle librerie dal distributore Libro.Co Italia. Buona lettura.