“Modellismo – Alle radici del collezionismo, come nasce la passione”, ovvero ‘500 mon amour’: articolo di Mara Depini e Lorenzo Achilli per il Fiat 500 Club Italia pubblicato nel sito del Museo multimediale della 500 Dante Giacosa di Garlenda (SV)

Una finestra speciale per entrare nel Museo della Fiat 500 a Garlenda (SV)

(ndr) Ricordando che domani, mercoledì 11 ottobre alle ore 18 in via Roma al 163 Mara Depini, scrittrice, presenterà il suo romanzo “Il mistero del modellino Giallo” con d’accompagno il marito Lorenzo Achilli che illustrerà le iniziative nel nostro territorio del Fiat 500 Club Italia, proponiamo un articolo pubblicato nel sito del Club

Modellismo – Alle radici del collezionismo, come nasce la passione

Ad ognuno di noi probabilmente è capitato di trovarsi tra le mani un oggetto, qualsiasi esso sia, che ha coinvolto tutti i cinque sensi, in modo talmente unico ed esclusivo, da stimolare il desiderio di continuare a stringerlo tra le mani, di guardarne le forme, di annusarne l’eventuale odore, di udirne il rumore (se ne produce) e, a seconda del materiale in cui è fatto, anche di sentirne il sapore.Si stringono legami particolari, spesso fin da piccoli, con cose ed oggetti che poi rimarranno appiccicati a noi, compagni di strada, di avventure, di sogni, di desideri.
Parliamo di passione, quella che ci governa la vita, quella che per fortuna c’è.
La passione che ci porta a desiderare l’oggetto in questione, ad intraprendere viaggi, sia fisici che mentali, per poterne acquisire uno in più, perché diverso ma sempre uguale.
C’è qualcosa di strano in questa condizione. Si chiama collezionismo e non è una malattia. È solo una passione molto grande, coinvolgente e totalizzante, che travolge e che crea, tra le tante cose, cultura.
Perché il collezionista poco a poco acquisisce tutto il sapere dell’oggetto dei suoi desideri. Ha conoscenze specifiche e mirate, va alla ricerca di ogni più piccola notizia, particolarità, curiosità, come un piccolo grande investigatore, ed allestisce un archivio, a completamento del sapere sull’oggetto del suo desiderio.
Il collezionismo diventa così un modus vivendi.
Una attività adrenalinica, senza fine, perché la collezione che si è intrapresa sia il più possibile completa in ogni sua accezione.
Case destinate a diventare piccoli musei, al cui interno trova collocazione qualsiasi tipo di oggetti.
L’uomo, consapevole di quanto poi la passione abbia la necessità di essere alimentata, ha sviluppato tutta una serie di attività commerciali, volte a soddisfare questo desiderio.
È così stato “inventato” nel tempo, il modellismo, una delle tante branche del collezionismo.
Cosa si intende per modellismo?
La riproduzione in scala di “modelli” di qualsiasi genere, dai treni alle automobili, dai mezzi pesanti alle ruspe, dagli aerei agli elicotteri, insomma, di tutto ciò che è riducibile in scala.
E se questo può essere una fredda spiegazione di quella che alla base è una passione, più difficile è stabilire cosa sia la “passione”. Come nasce? Cosa la scatena? È riconducibile a qualcosa di atavico? Di psicologico in quanto dominante sul nostro io?
Forse, anzi, probabilmente niente di tutto questo.
È sentimento, affetto, desiderio, condivisione.
E se tutto questo è già pregnante verso la 500, quella vera, quella in scala reale, che si guida, che ci porta in giro per il mondo, quella per i modellini della stessa a volte rasenta la “pazzia”.
Negli anni passati era difficile trovare modellini di 500 in vendita. Per lo più erano modelli giocattolo fatti apposta per i bambini, ma abbastanza fedeli all’originale. Salvo poi incrementarsi negli anni successivi, quando la domanda ha cominciato a farsi pressante e non più per un mercato rivolto solo ai bambini.
Si è cominciato così a produrre tutta una serie di modellini, in varie scale, dal più piccolo al più grande, per soddisfare una richiesta di mercato sempre più potente.
Molte case produttrici, sia estere che italiane, hanno dato vita a numerose serie, molto apprezzate dai collezionisti stessi.
Nel tempo produrre modellini di 500 in scala è diventato un vero business, perché la richiesta aumenta ogni giorno.
Ed ecco allora la voglia di dare un “ordine” a tutto quanto prodotto negli anni, ed è così che si è pensato ad una rubrica, inserita nel sito ufficiale del Museo sede del Fiat 500 Club Italia, che possa soddisfare la curiosità dei tanti collezionisti, senza la pretesa di essere una enciclopedia del fenomeno in quanto tale.

Per quesiti, curiosità, segnalazioni ed altro, scrivere a Lorenzo.

Quindi remember: TUTTI IN VIA ROMA AL 163 MERCOLEDI’ 11 OTTOBRE ORE 18

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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