“M’han preso sulle scale (ciclo della stanza 23)”, lirica di Claudio Arzani

Alireza Pakdel – Iran
Il vento parlava con voce di sirena
e il colore dell'acqua del mare,
ululati di lupi straziati,
anime e spiriti cantavano della paura
le genti piangevano in fondo alla pianura.

Bella signora dal volto coperto
croce rossa sul petto, 
ho preso paura,
ho aperto la porta di casa
chi era quella gente, bardata,
che mi cercava?

In strada quel carro le porte aperte
dicevano di volermi caricare, 
sono fuggito ma i fantasmi 
vestiti di bianco
m'han preso sulle scale
mentre la luna piangeva
l'ombra d'un diavolo stava in attesa
dell'ora del tramonto.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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