"Madre", il tempo che passa, il ricordo, il dolore: i protagonisti del secondo corto di Fabrizio Arzani

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Liceo Artistico Statale “Bruno Cassinari
Piacenza, martedì 21 luglio 2009
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Conferenza stampa sullo stato della lavorazione

giunta alla quarta giornata di riprese 
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I    PROTAGONISTI
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Fabrizio Arzani (sceneggiatura e regia), classe 1984, laureato in scienze dei beni culturali (indirizzo cinema, musica, teatro) alla Statale di Milano, ex allievo del Liceo Artistico Bruno Cassinari di Piacenza, allievo del Maestro Marco Bellocchio al laboratorio Farecinema organizzato a Bobbio nel 2008, vanta già la produzione di “Prosit”, cortometraggio di denuncia sulle stragi del sabato sera, segnalato al Pesaro HorrorFest nel 2008, sostenuto da L.I.L.A. e dall’Assessorato alle Politiche Giovanili di Piacenza oltrechè da Ser.T. e Regione Emilia Romagna.
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Gabriella Carrozza (attrice protagonista), classe 1978, primi passi come attrice presso la Società Filodrammatica di Piacenza, collabora con la Compagnia professionistica Infidi Lumi condotta dal professor Stefano Tomassini. Dal 2004 collabora con le associazioni Micronomicon e Teatro del Cerchio di Parma in qualità di attrice, formatrice, organizzatrice teatrale. Partecipa a varie trasmissioni radiofoniche tra cui Caterpillar su RaiStereo2 e televisive quali Linea Verde in onda su RaiUno.
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Tiziano Ferrari (attore non protagonista), natali a Bergamo circa trent’anni fa, diplomato al Piccolo Teatro di Milano, debutta con Luca Ronconi in alcuni suoi spettacoli. Collabora con Infidi Lumi sotto la regia di Stefano Tomassini. Con Teatro GiocoVita si impegna nel teatro per ragazzi e infine da circa due anni affianca alla professione d’attore anche la passione per la lirica collaborando come mimo con diversi enti, dal Bergamo Musica Festival alla Scala di Milano.
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Domenico Sannino (attore non protagonista),  laureato alla Statale di Milano, attore teatrale con orientamento alla poesia (ha partecipato ad incontri organizzati dall’Università Cattolica di Piacenza declamando versi dalla Divina Commedia di Dante Alighieri), collabora con la compagnia Infidi Lumi.
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Giovanni “Gianni” Freghieri (direttore fotografia), classe 1950, autore di fumetti: dopo l’iniziale collaborazione con la Universo (L’intrepido, Il Monello), disegna su Lanciostory e Skorpio con Eura Editoriale. Nel 1986 lavora con la Comic Art per infine approdare alla Sergio Bonelli Editore dove si afferma come conclamato disegnatore delle avventure di Martin Mystère prima e poi di Dylan Dog, l’indagatore dell’incubo. Una curiosità: oltre al fumetto Freghieri è stato anche fotografo professionista per Playboy Italia.
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Lino Budano (scenografia), classe 1952, da Forlì, laureato in medicina e chirurgia, artista che dagli smalti degli anni 80 e dagli acrilici dei primi anni ’90 approda ad una scultura non tradizionale ma fatta di diversi materiali assemblati, camuffati, diventati essi stessi protagonisti dell’evento artistico. Diverse sue opere sono presenti in gallerie e musei in Italia e all’estero, riconoscimento all’artista che concepisce l’opera non solo come strumento di partecipazione ma come un mezzo di approfondimento interiore nel contesto di una realtà astratta.
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Barbara Devoti (trucco), classe 1983, diplomata B.C.M. (Beauty Center of Milan) di Milano, consulente per Lancome, collaborazioni con Scuola Marangoni di Milano, con la Scuola Civica di Milano “Paolo Sarpi” e con Andrea Benedetti per servizi fotografici.
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Gabriele Minuta (colonna sonora), classe 1979, già autore delle musiche di “Prosit”, composizione insieme a Claudio Salomoni del musical “Strega” portato sulle scene per la regia di Elena Ferrara, autore di vari progetti musicali, attualmente studente conservatorio istituto superiore di studi musicali Vittadini di Pavia.
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Edoardo Arzani (montaggio), classe 1988, a sua volta ex allievo del Cassinari, tecnico del montaggio e stretto collaboratore delle opere del fratello, diplomato in tecniche di montaggio e ripresa all’Accademia del Cinema di Bologna.
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Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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