'L’aborto? Una scelta comunque dolorosa, per la donna': il film ‘Madre’ di Fabrizio Arzani proiettato a San Giorgio




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Proiezione di ‘Madre’ mediometraggio di Fabrizio Arzani
  15 aprile 2010, San Giorgio piacentino

Iniziativa promossa da Circolo Culturale ‘l’Alternativa’

Nella foto: Fabrizio e la protagonista Gabriella Carrozza

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Pochissimi dialoghi, quanto basta per orientare lo spettatore e, per il resto, le immagini che scorrono sullo schermo trasmettono sensazioni, emozioni, a tratti poesia, la gioia e la poesia della maternità. La felicità, l’allegrezza di Laura che, dopo un lungo incontro d’amore, scopre di non essere più sola. Dura un istante, poche sequenze. Poi la cruda realtà. Lui non era preparato, lui non era pronto. All’annuncio della novità, il viso si fa scuro, la sua mano si ritrae e Laura resta davvero sola. Di fronte a lei non più il volto dell’uomo che aveva amato ma l’oscura maschera di uno sconosciuto. Irrisa dalle compagne, a scuola. Anche la migliore amica che le offre conforto, davvero può capirla? In realtà tutto il mondo s’allontana, resta lei, già madre, quell’essere che vive in lei, che è suo figlio e un futuro oscuro dietro al quale si nascondono le porte d’una vita irta d’ostacoli. Laura non se la sente e, accompagnata dalle musiche dal tono drammatico di Gabriele Minuta, stesa sul letto dell’ospedale viene sospinta da infermieri silenti lungo il corridoio, verso l’ultima porta, quella che la separa dalla camera operatoria. Si risveglierà in una prigione, una gabbia psicologica, un’esperienza che non si dimentica e ad ogni giorno che passa quel suo bambino mai nato cresce, resta, ritorna. In un rapporto a due, che lascia il mondo con la sua indifferenza fuori dalla porta, un rapporto tra lui, il bambino mai nato e lei: Madre.

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Questo il film che abbiamo visto giovedi 15 aprile nella sala parrocchiale di San Giorgio per iniziativa del circolo culturale L’Alternativa. Un mediometraggio prodotto da Fabrizio Arzani, giovane regista piacentino, con la collaborazione del fratello Edoardo che ha curato il montaggio dei 27 minuti di proiezione.

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Proiezione di ‘Madre’ mediometraggio di Fabrizio Arzani
  15 aprile 2010, San Giorgio piacentino

Iniziativa promossa da Circolo Culturale ‘l’Alternativa’

Nella foto: Gabriele Minuta, compositore della colonna sonora, con Fabrizio

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Produzione con una caratteristica: mezzi ridotti all’osso, sostanzialmente un film a budget zero, basato sull’idea, sul messaggio che l’aborto, comunque sia, è sempre una scelta di dolore per la donna. E l’idea, il progetto di lavoro, uniti a professionalità e fantasia realizzativa, hanno saputo coinvolgere diverse collaborazioni.

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A partire dalla protagonista, la brava Gabriella Carrozza, già usa a calcare le scene teatrali con la compagnia Infidi Lumi ma alla sua prima esperienza cinematografica. Fino a personaggi famosi come Gianni Freghieri, disegnatore di Dylan Dog, il fumetto prodotto dalla Sergio Bonelli editore, che ha curato la fotografia, per arrivare alla scenografia di Lino Budano, noto per le realizzazioni di arte contemporanea.

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Per infine concludere con il coinvolgimento del pubblico in sala, oltre cento spettatori (il dato per una volta viene confermato dalla Questura) che hanno assistito alla prima e, allo scorrere dei titoli di coda, hanno espresso il gradimento con un lungo applauso. Per poi proseguire con la serata che ha visto riproporre il primo cortometraggio di Fabrizio.

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Proiezione di ‘Madre’ mediometraggio di Fabrizio Arzani
  15 aprile 2010, San Giorgio piacentino

Iniziativa promossa da Circolo Culturale ‘l’Alternativa’

Nella foto: il pubblico in sala

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Prosit’, una realizzazione di circa due anni fa, dedicata alle stragi del sabato sera causate dall’abuso di alcolici, sostenuta da L.I.L.A., Ser.T. e Comune di Piacenza, con alle spalle numerose proiezioni in particolare nell’ambito degli istituti scolastici piacentini. Anche in questo caso Fabrizio ha mostrato la capacità di trasmettere sensazioni ad alto livello di pathos, lasciando la sala sicuramente colpita e sensibilizzata sull’argomento, meritando di nuovo un accorato applauso per una pellicola che peraltro nel 2008 aveva raccolto una segnalazione al Pesaro Horror Festival.

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Applausi, si diceva. Per concludere, a sorpresa, con la consegna di un riconoscimento ai protagonisti di entrambe le realizzazioni e, in generale, di una proposta di produzioni cinematografiche basate non tanto su grandi mezzi, effetti speciali e faraonici investimenti ma prevalentemente sui contenuti,  sui messaggi trasmessi e sulla condivisione dei temi con il pubblico, il tutto in un mix completato da professionalità e fantasia realizzativa.

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Proiezione di ‘Madre’ mediometraggio di Fabrizio Arzani
  15 aprile 2010, San Giorgio piacentino

Iniziativa promossa da Circolo Culturale ‘l’Alternativa’

Nella foto, a sinistra:
Sara Vincini, attrice non protagonista, Edoardo Arzani, direttore del montaggio

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Fare cinema? Si può, anche lavorando a budget zero se idee e contenuti sono all’altezza. Lo affermano e lo hanno documentato a San Giorgio piacentino Fabrizio Arzani, regista e sceneggiatore, col fratello Edoardo impegnato nei montaggi e infine l’amico Gabriele Minuta (che cura le colonne sonore). Una logica che peraltro dallo scorso novembre li sta accompagnando nel laboratorio di cinema proposto ed organizzato presso il Liceo Artistico Cassinari nell’ambito del progetto “Girello” che proprio nelle prossime settimane passerà dalla fase teorica alla realizzazione di un nuovo cortometraggio, anche questo dedicato ad un tema ad alto contenuto sociale: la discriminazione nei confronti della malattia mentale.

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Per tutto questo, dicevamo, ai tre ragazzi il circolo culturale l’Alternativa ha voluto consegnare un riconoscimento, una statuetta riproducente un cineasta, talmente inattesa, ha dichiarato Fabrizio, da risultare premiante per le molte difficoltà da affrontare per chi ha intrapreso un percorso irto di difficoltà, dove nulla può essere lasciato al caso o affidato al dilettantismo, come quello della cinematografia.

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Proiezione di ‘Madre’ mediometraggio di Fabrizio Arzani
  15 aprile 2010, San Giorgio piacentino

Iniziativa promossa da Circolo Culturale ‘l’Alternativa’

Nella foto: Gabriele Minuta, Fabrizio, Gabriella Carrozza e Barbara Devoti

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

Una risposta a “'L’aborto? Una scelta comunque dolorosa, per la donna': il film ‘Madre’ di Fabrizio Arzani proiettato a San Giorgio”

  1. Beh, che dire.. una famiglia di artisti 🙂
    Buona giornata Arzy, un abbraccio

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