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Lino Budano, Gabriella Carrozza, Fabrizio Arzani
Foto Franzini, dal quotidiano Libertà
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Il testo dell’articolo apparso su Libertà, quotidiano di Piacenza, edizione del 21 luglio 2009, a firma Elisa Malacalza
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Fabrizio Arzani è un ex allievo del liceo artistico "Bruno Cassinari" di Piacenza, tornato alle sue origini dopo la laurea per girare un cortometraggio nella sede di via Scalabrini: il secondo – a voler essere precisi – realizzato dal giovane sceneggiatore e regista che si è formato le ossa nella fucina cinematografica bobbiese targata Marco Bellocchio. Ad un anno di distanza dall’esperienza, è arrivato a presentare Madre: ne ha parlato con particolare orgoglio e convinzione ieri mattina in un aula dell’artistico, chiarendo subito il tema proposto e le modalità argomentative che scorrono nell’affrontare un mondo complicato, stratificato e difficilmente raccontabile a parole: «L’aborto è al centro del cortometraggio – spiega diretto il regista – ma non c’è una presa di posizione, un manifesto pro o antiabortista. Abbiamo cercato di dare spessore ad un’analisi del dramma psicologico che la donna vive nell’affrontare un percorso duro».
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L’attrice protagonista Gabriella Carrozza:
«Il personaggio di Laura è sospeso tra sogno e realtà»
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Le tinte del lavoro svolto – ancora da ultimare in forma definitiva – sono quelle di un atteggiamento soprattutto onirico, caricato da effetti speciali (marcati dal trucco di Barbara Devoti) che sottolineano malinconia, tristezza, inquietudine attraverso alcuni richiami a generi differenti, come l’horror o il thriller. L’attrice protagonista, Gabriella Carrozza, ha commentato il suo personaggio, Laura, una donna che ha in sé complessità e bellezza: «Questa ragazza vive una condizione onirica, continuamente in bilico tra reale e sogno. Diventa adulta all’improvviso, prendendo coscienza di sé e del mondo che la circonda, confrontandosi con il credibile, il veritiero».
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Il preside del liceo "Cassinari" Bernardo Carli con Fabrizio Arzani
Foto Franzini, dal quotidiano Libertà
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Una storia di donna a tutto tondo, quindi, raccontata da un regista uomo e da uno scenografo uomo, Lino Budano, presente alla conferenza stampa di ieri mattina: «L’idea di Arzani ha creato un terreno particolarmente fertile per il nostro incontro e la nostra collaborazione che è stata in grado di unire due sensibilità accademiche e generazionali differenti».
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Barbara Devoti e Gabriella
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Intervenuto, infine, ancora Fabrizio per stemperare il clima particolarmente denso del tema proposto: «Le scene sono forti da un punto di vista dell’empatia provocata nello spettatore: ma sul set ci siamo fatti anche grandi risate, un modo un po’ per scaricare la tensione di una scelta difficile da affrontare», alludendo alla proficua collaborazione con tutto lo staff, gli attori Tiziano Ferrari, Domenico Sannino, il direttore della fotografia Giovanni Freghieri, il curatore della colonna sonora Gabriele Minuta e il montaggio di Edoardo Arzani, fratello di Fabrizio e a sua volta ex allievo dell’artistico. A questo proposito, il preside del liceo, Bernardo Carli, ha inaugurato una serie di collaborazioni attive con gli studenti che sono usciti dal Cassinari: «La scuola vuole essere un punto di incontro aperto che non abbandona i suoi studenti ma li avvia a una carriera artistica solida».
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"Madre" di Fabrizio Arzani – Teasar trailer
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Tanti auguri per l’opera. Spero che abbia successo e dia molte soddisfazioni.
Un caro saluto.
🙂