“Brescia, 28 maggio 1974”, lirica del ricordo e delle lacrime per non dimenticare, di Claudio Arzani

La strage di piazza Loggia, di Gigi Zanola

Il 28 maggio 1974 in una piazza della Loggia affollata per una manifestazione antifascista indetta dai sindacati, esplose una bomba tra la folla causando 8 morti e 102 feriti. Scrissi una poesia inserita nella raccolta (inedita) “C’era qui una volta un grande Movimento (1974-1980)”. Solo nel 2015 si concluderà il lungo iter processuale con la condanna di esponenti appartenenti al gruppo neofascista Ordine nuovo. Ripropongo i miei versi per non dimenticare i crimini condotti nel nome del neofascismo nero.

Nella piazza insanguinata                
strane creature cadute
rosse di sangue
nere di morte.

Calano i mille drappi,
attoniti teli rossi
nascondono le carni straziate
mentre il nero ignoto assassino
sogghigna, felice.

Amarezza e sdegno,
odio, rabbia, incazzatura,
ma il tempo cancella
lo stupore e il rancore,
lascia il lurido fetore
di sei tombe dimenticate.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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