Il 28 maggio 1974 in una piazza della Loggia affollata per una manifestazione antifascista indetta dai sindacati, esplose una bomba tra la folla causando 8 morti e 102 feriti. Scrissi una poesia inserita nella raccolta (inedita) “C’era qui una volta un grande Movimento (1974-1980)”. Solo nel 2015 si concluderà il lungo iter processuale con la condanna di esponenti appartenenti al gruppo neofascista Ordine nuovo. Ripropongo i miei versi per non dimenticare i crimini condotti nel nome del neofascismo nero.
Nella piazza insanguinata strane creature cadute rosse di sangue nere di morte. Calano i mille drappi, attoniti teli rossi nascondono le carni straziate mentre il nero ignoto assassino sogghigna, felice. Amarezza e sdegno, odio, rabbia, incazzatura, ma il tempo cancella lo stupore e il rancore, lascia il lurido fetore di sei tombe dimenticate.