“La superiorità morale dell’Occidente”, riflessione in fb di Alessandro Negrini

Il mattino del 6 agosto 1945 alle 8.16, l’Aeronautica militare statunitense lanciò la bomba atomica “Little Boy” sulla città giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell’ordigno “Fat Man” su Nagasaki. 90 000 – 166 000 vittime a Hiroshima; 60 000 – 80 000 vittime a Nagasaki

Nota di redazione: richiamando le notizie di azioni russe in Ucraina che possiamo definire crimini contro l’umanità, si riporta l’interessante riflessione di Alessandro Negrini in merito alle logiche che muovono o hanno mosso l’azione delle grandi potenze. In una parola: nulla di nuovo, all’ombra di un sole che si spegne.

6 agosto 1945, Hiroshima

Dopo una lunga ed attenta analisi dei dati storici, è stata stilata la lista di tutti i paesi che hanno utilizzato la bomba atomica.
Ecco la lista:

1 Stati Uniti d’America

Fine della lista.

Due bombe atomiche. Non una. Due. Lanciate quando la guerra già volgeva al termine, non necessarie.
Hitler e Mussolini erano già morti, il Giappone era sul punto di arrendersi.
Due bombe atomiche, a distanza di tre giorni l’una dall’altra, lanciate non su obiettivi militari, ma su due città: l’obiettivo erano i civili, e solo i civili morirono: uomini, donne e bambini – non militari – uscivano di casa del tutto ignari dell’orrore che stava per abbattersi su di loro.
A Hiroshima, l’esplosione della bomba generò in dieci secondi un’onda d’urto che rase al suolo la città per un raggio di due chilometri, uccidendo all’istante 70mila persone. In seguito, altre 70mila persone transitarono dalla vita alla morte senza rendersene conto, travolti da una vera e propria tempesta rovente che avanzò a 800 km all’ora.
Due bombe atomiche, col solo obiettivo di mostrare all’Unione Sovietica (che lottava sullo stesso fronte contro i nazisti, e che contribuì con milioni di morti a sconfiggerlo) ciò di cui gli Stati Uniti erano capaci in vista della spartizione del mondo a fine guerra.
Avrebbero potuto manifestare la loro potenza facendole esplodere in zone disabitate o su obiettivi civili. Scelsero due città.

Mai nessuno ha chiesto il processo a questo Stato per i crimini di guerra che furono tali barbarie.
Quando studiai la seconda guerra mondiale, mai nessun insegnante, mai nessuna maestra, dalle elementari alle superiori, su questo ” episodio” osò pronunciare questa frase: crimini contro l’umanità.
Oggi, tra i tantissimi che mai sentirono questa frase a scuola, ci sono coloro che pronunciano la più grande barzelletta tragica degli ultimi 80 anni:
‘La superiorità morale dell’Occidente”.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.