Regent’s park: tantissimi a passeggiare o seduti sui prati, a far pic-nic, a giocare a pallavolo. Abbondanti 20 minuti per attraversarlo. A metà percorso container con bagni gratuiti. Lunga coda di donne ad aspettare il turno, esondano nel bagni riservato all’handicap.
Gli uomini in numero contenuto (se la fanno addosso? Fanno pipì dietro gli alberi? Trattengono di più? Si sono serviti delle toilettes al pub prima di entrare nel parco?) entrano ed escono.
Tutto molto pulito, c’è un omino che in tempo reale controlla e provvede a carta igienica, lavamani e ogni tanto passa di scovolino e candeggina. Arriva anche un furgone per cambio carta e nettatura ulteriore.
Il resto? Una festa sui prati.
Panini, birra, un sacco di risate e numerose ragazze con lo sguardo innamorato.