“Le notti differenti”, lirica di Francesco Montella
Non temo quelle senza luce
ma le notti senza sogni
quelle notti che portano burrasca senz’acqua
dove rovinosi sono i venti
e tristi … gli ammaraggi disperati
per una pesca nel fango
che d’asciutto lascia solo il cuore.
Temo l’attesa d’un domani
che mi traghetta l’oggi clandestino,
temo oggi i colori
per uno sbiadito ritratto di futuro.
Perchè le notti son belle
si riempiono di stelle
illuminano l’immaginazione
e ti parlano di luna e d’amore …
queste sono le notti che voglio!