Fabbrica&Nuvole, associazione di volontariato con sede in via Roma, persegue la coesione e l’inclusione sociale operando in un quartiere dove i piacentini vivono a stretto contatto con l’emigrazione. Vivendo anche situazioni di disagio, di degrado, di conflittualità, di violenza ma non solo. In realtà anche in via Roma, come nel resto della nostra Piacenza, prevalgono le occasioni di integrazione, di normalità quotidiana, di bambini che vivono le stesse esperienze scolastiche, di mamme che quei bambini crescono, di uomini regolarmente inseriti nel mondo del lavoro. Ma naturalmente tutto questo non fa breccia nell’ordinario del sistema dell’informazione e spesso di quella politica che, proprio sulla divisione e sulla paura, sullo slogan della sicurezza, basa la propria principale strumentale ragione d’essere. Bene, non così per i volontari di Fabbrica&Nuvole.
Domenica 5 marzo, in occasione del “Via Roma Street Market” l’ennesima conferma: per tutta la giornata all’esterno delle tre sedi dell’associazione (la segreteria, la biblioteca, la Scuola Azzurra) sono stati allestiti stand dedicati a tre antichissime festività tradizionali di origine iraniana, rumena e bengalese, feste per l’appunto celebrate nei paesi di origine nel mese di marzo a simboleggiare la rinascita della natura e i cicli della vita. Protagonista dell’iniziativa per quanto agli aspetti organizzativi Valeria Laffeni che ha coordinato la redazione da parte di volontari delle rispettive nazionalità di opuscoli sulle origini e sulla simbologia delle treb festività che l’associazione ha voluto legare alla ricorrenza della festa della Donna all’inizio della Primavera.
Ma non solo: all’interno della Scuola Azzurra, due vetrine d’affaccio su via Roma al 163, si è potuta ammirare un’esposizione pittorica su “Donne. Corpi e Immagini” con le opere di Morteza Rezai, giovane artista iraniano residente in città e per concludere Bernardo Carli, Presidente dell’associazione, con la figlia Camilla si sono fatti promotori della campagna benefica “Gli agrumi dell’amicizia” di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo. Sempre all’insegna di una coesione e un’integrazione tra popoli d’origini diverse che in via Roma è quotidianità reale ben oltre agli sporadici episodi di degrado che purtroppo talvolta prevalgono nelle cronache del quartiere semplicemente perché contrariamente alla normalità “rompono il video“, fanno comunque notizia.