In giacca e cravatta
col tailleur d’una volta
mosche bianche alla vista
col finto povero di moda
dalle brache calate
le mutande affacciate
e le pelli tatuate.
Non diverso il linguaggio
povero e omologato
ai tic del momento
facile negli insulti
e le raffiche di sputi
in vie scarabocchiate
odorose d’urine.
E mendicanti a frotte
con cappello o bicchiere
tesi per le elemosine.