L’impareggiabile emozione dell’essere (presente sullo scaffale in libreria)

12290599_10208162835609043_502300333_o
“Scendea fischiando feroce sorella morte – Poesie e note di guerra 1937 1945” da due settimane sullo scaffale alla libreria dell’IperCoop a Piacenza è presente anche nella libreria Puma di Castel San Giovanni e da ieri in vetrina alla Libreria Fahrenheit 451 di via Legnano sempre a Piacenza

Siamo sinceri, ci sono momenti che emozionano nè più nè meno come fossimo bambini. Vedere il proprio libro esposto sullo scaffale della libreria Coop al Gotico, l’IperCoop di Piacenza è sicuramente uno di quei momenti. Senza commenti. Grazie ad un’amica che, all’insegna del motto che i libri degli amici si acquistano e si pagano, in libreria lo ha cercato spingendo Fortuna, una delle libraie (già compagna di classe di Fabrizio, mio figlio), a cercarmi sul cellulare per sapere come fare ad averne qualche copia.

Scendea fischiando feroce sorella morte – Poesie e note di guerra 1937 1945“, scritto con l’amico Fausto Chiesa, arricchito dalle illustrazioni di Edoardo, con il contributo di Carmelo Sciasca e del Sindaco di Gropparello Claudio Ghittoni, stampato a marzo per i tipi di Scritture edizioni (dell’amico Eugenio Gazzola) in un numero ridottissimo di copie (100 in prima tiratura, 50 in seconda) e come tale per decisione comune escluso dal circuito delle librerie, destinato alla vendita diretta nelle rap-presentazioni appositamente organizzate.

Entrarci (in libreria) di forza, su richiesta, risulta soddisfazione impareggiabile. Trovare lo stesso libro in esposizione fa bene al cuore e ai tanti sacrifici legati alla presenza nel dorato mondo della letteratura.

Se poi lo si vende, bene. Altrimenti l’importante è immaginare quanti lo hanno visto (è esposto da due settimane), quanti lo vedranno, quanti anche solo lo guarderanno con curiosità percependo il messaggio di fondo: mai più guerre.

 

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.