“Giustiziati!”, lirica di Michele Prenna, poeta in Varese

La ghigliottina in piazza

Ci sono state lunghe file di prigionieri
salivano le piramidi ripide azteche
offerte designate per i coltelli sacrificali
mentre in basso attendeva la gente
guardando in alto levati al Sole i cuori
che rotolassero giù le carcasse di carne.

Ci sono state le carrette dei condannati
appoggiavano il capo per la lama
spettacolo gradito a folle di poveracci
le donne urlanti in prima fila
in attesa del boia con le teste sanguinanti
tempo non troppo lontano di ghigliottina.

Il meccanismo rimane identico oggi
c’è sempre necessità di sacrificare qualcuno
additarlo fra i criminali più tremendi
ci pensano i media a eccitare il popolo
si trovano all’occorrenza giudici adatti
fra insulti e finte difese le teste cadono.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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