La polizia di Maroni carica gli studenti in stazione a Bologna (30 novembre nel limbo di lotta ove volan botte da orbi)


La rivolta, olio su tela, di Honorè Daumier

Tinto di rosso, ironia del casco in blu,
il
manganello l’è tinto di rosso
30 novembre Maroni l’ha ordinato
studenti in rotta alla stazione di Bologna [ quella dotta ]

Bologna la rossa, la polizia si è mossa,
assalto agli studenti,
volano botte,
il capo del governo sorride compiaciuto,
tornino a studiare, sui banchi silenti e obbedienti

Un uomo d’ordine inimputabile molla un calcione
a uno studente impellente, insolente, imprudente
ben assestato ma non sul sedere
mira al ginocchio, tecnica accurata, certo  più dolente

Ordine sacrosanto ricostituito, obiettivo raggiunto,
Bologna la testa cotta, Bologna vacca la sozza,
agli studenti fan male le ossa
dotta Bologna rotta la lotta che razza di botta

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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