Sognidautore: 2007, bilancio di un anno di transizione

Due gennaio 2007

Spedite via mail le 12 poesie che da tempo Eugenio Gazzola mi chiedeva. Già editor nella piccola casa editrice in forma cooperativa che aveva pubblicato il mio libro poetico rimase stupito la sera della prima presentazione nel salone messo a disposizione dall’editore (ottobre 2005). Cinquanta presenti, 30 copie vendute, numeri sorprendenti, per della poesia, a parere di Eugenio. Forse per questo, quando mesi dopo decise di spezzare le catene con la proprietà per mettersi in proprio, tra le iniziative in cantiere pensò di inserire una raccolta di poesie che unisse quattro o cinque autori piacentini. I poeti si sa, son tiratardi così dal progetto di uscire a Natale 2006 si passò alla Pasqua poi sul tutto è calato il silenzio. Amen, de profundis.

Fine luglio 2007

Spedite due poesie al quotidiano Libertà per la “consueta
pubblicazione in agosto, un appuntamento che si rinnova immancabilmente dal
2003. Anche in questo caso passano i mesi e tutto tace. Mi piace ricordare
la sorpresa, nel 2006, di veder pubblicato un trittico di poesie inviato
due anni prima e già dato per disperso. Nel limbo anche un racconto inviato a settembre 2006 anche se, in questo caso, devo confessare di aver abbondantemente superato le battute massime imposte (oltre 10mila in luogo delle massime 5mila) per cui le speranze restano davvero poche. Ri-Amen.

Ottobre 2007

 Finalmente, dopo un anno di stand-by, concludo il paratesto di quello che dovrebbe essere
il mio secondo libro poetico pargol del cor. Lo consegno a Fausto per l’introduzione
e, da quel momento, ne perdo le tracce. Io lo strozzerei, quel critico.

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[ “Il quartier generale dei piemontesi in Crimea”, di Gerolamo Induno,

commons.wikimedia.org/wiki/Category:Crimean_W… ]

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Dice l’oroscopo

Che noi acquariotti nel 2007 abbiamo avuto Saturno menasfiga
in transito dalle nostre parti. Probabilmente mentre arrivava io mi trovavo
al centro della carreggiata e l’urto è stato inevitabile. Naturalmente ho
avuto la peggio: un frontale con un pianeta è cosa non certo di poco conto,
speranze zero. Mi sono lasciato travolgere.
Sì, l’anno è stato improntato alla resistenza passiva, un pò come il giunco
che si piega ma così facendo non si spezza. Ed ora è finita! Saturno se n’é
andato verso il territorio dei Pesci (sventurelli!) e il 2008 si prospetta
come un anno di grandi novità. Sperem.

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[ “Gioie materne”, di Gerolamo Induno, http://www.antiquars.com/Pittura800/Romanticismo/IndunoG.htm ]

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A tutto blog

Senza dimenticare che il 2007 è stato l’anno dell’intenso impegno col blog.
Risultati? Soddisfazioni morali numerose e chi s’accontenta è a metà dell’opera.

Amici, amiche (solo virtuali, mannaggia), link fino a quota 30 circa, l’invito a partecipare ad altri blog, la candidatura all’ibis award che poteva essere l’occasione (sfumata) per un viaggio a Salerno. Un numero di contatti che passa dai 30 ai 50 al giorno con punte arrivate a 100. Certo la partecipazione attiva è scarsa, diciamo che ho la soddisfazione di gestire un blog di lettura e che qualche volta è capace di fare opinione. Praticamente la radice all’ennesima potenza inferiore di Beppe Grillo. Meno di un insetto?

[ “Sciancato che suona il mandolino”, di Gerolamo Induno ]

I siti in internet

Praticamente azzerata la mia presenza in ozoz, sito letterario dove ho incontrato e conosciuto tra il 2004 e il 2006 persone fondamentali nel mio percorso d’autore ma, come tutte le favole, anche quel gruppo si è ormai disciolto come neve al sole tra chi ha messo in soffitta le aspirazioni e chi invece ha fatto il salto di qualità e non ha più tempo per quel tipo di approccio.

Cambio dunque io, ma cambiano anche i siti.

Come scrivi.com, radicalmente ridimensionato nella partecipazione rispetto ai tempi del mio ingresso (2004). Ma comunque sempre utilissimo per rilanciare pezzi già apparsi nel blog e che su scrivi hanno comunque un pubblico più numeroso: una ventina circa gli accessi nella giornata di pubblicazione per poi in qualche caso volare col tempo oltre le diverse centinaia, in base a logiche e criteri che mi sfuggono ma restano indicatori per misurare il gradimento e l’interesse per quanto scrivo.

I resoconti (fotografie incluse) dei miei viaggi? 218 gli accessi alla 2^ puntata della visita alla Cascata delle Marmore.

I reportage dalle mostre d’arte?Andarperarte: gli impressionisti, i simbolisti e le avanguardie”, resoconto della mostra visitata a Como, ha raggiunto i 530 lettori.

Los italianos, antifascisti italiani nella guerra civile spagnola”, la recensione del libro dell’amico Ivano Tagliaferri (peraltro ripresa e riprodotta nel sito della casa editrice romana) ha avuto 469 visite mentre il racconto del cuore “viaggio a Milano tra sogni e realtà con mamma e papà” pubblicato il 29 maggio ha toccato quota 966. Da vertigini.

La situazione che più mi sorprende? Ogni tanto capita che qualcuno mi lasci un commento nel blog debuttando con un

caro Claudio, da tempo ti leggo su scrivi …”.

[ “La lettera”, di Gerolamo Induno http://www.antiquars.com/Pittura800/Romanticismo/IndunoG.htm ]

Il libro poetico pargol del cor
Una copia qui e una copia là il libro poetico pargol del cor ha continuato
nel suo percorso di vita navigando abbondantemente oltre le 100 copie vendute
da ottobre 2005 ad oggi ( in realtà siamo forse prossimi alle 150 copie, cifra più che ragguardevole per una raccolta di poesie). Per tacer delle esperienze, dei rapporti umani che sono legati al libro e vanno ben oltre alla semplice esperienza editoriale.

Senza dimenticare, in ottobre, la serata di rap-presentazione
sulla festa per l’Unità della Sinistra
, alias Cosa Rossa, di cui racconterò
presto o tardi.

[ “Il ritorno dei soldati”, di Gerolamo Induno, http://www.antiquars.com/Pittura800/Romanticismo/IndunoG.htm ]

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Los italianos – antifascisti nella guerra civile spagnola

Doppia citazione per il libro di Ivano Tagliaferri e Franco Sprega, Infinito edizioni. Questo piccolo scrittorucolo di provincia ha avuto l’onore di presentarlo sulla citata festa dell’Unità della Sinistra alias Cosa Rossa in ottobre 2007, promuovendo e realizzando una targa in memoria di Dante Galli, combattente antifascista immortalato nella foto di copertina di Robert Capa. Tornato in Italia Dante rifiutò sempre ogni tipo di riconoscimento, vivendo serenamente il suo destino di lavoratore. Una vita semplice, un impegno senza contropartite se non l’ideale. Per la libertà, la giustizia, la pace contro tutte le violenze, contro tutte le guerre. Una serata che ha reso grande tutto un anno.

[ “La partenza  ddel coscritto”, di Gerolamo Induno, www.riccioddi.it/biografia_artisti/00234 ]

Que serà, serà

Concludendo: un anno se n’è andato, un anno è arrivato, chi
vivrà vedrà quel che domani succederà.

[ “La lettera dal campo”. di Gerolamo Induno, http://www.antiquars.com/Pittura800/Romanticismo/IndunoG.htm ]

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

2 Risposte a “Sognidautore: 2007, bilancio di un anno di transizione”

  1. Lo stampo e lo leggo con calma, e torno per le mie impressioni. Grazie Renzo per la segnalazione.

  2. Perdonami Claudio per il commento sotto, ho fatto un pò di confusione tra le varie finestre aperte.

    Mi chiedevo se mai ci siamo incontrati su scrivi com, anche io ci scrivo da diversi anni anche se oggni sono quasi totalmente latitante.

    Il 2007 è stato un anno molto intenso da che ho letto, il mio augurio è che il 2008 sia un proseguo di successi e desideri realizzati.

    katia

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