“Prostituta allo specchio”, “Cristo e gli apostoli”, “I tre giudici”, “Veronica”: omaggio all’arte di Georges Rouault, pittore del gruppo fauve (1871-1958)

Prostituta allo specchio, olio su tela di Georges Rouault

Georges-Henri Rouault diede dignità nei suoi quadri ai diseredati della Francia della prima metà del XX secolo. “Pentitevi e chiedete perdono a Dio per i vostri peccati!” è ciò che consigliava ai giovani artisti quando gli chiedevano cosa dire a quanti intraprendevano quella carriera.

Nato nel 1871 in una cantina di Parigi in cui sua madre si era rifugiata per sfuggire alle bombe contro la Comune. Da suo padre, ebanista, imparò l’amore per il lavoro coscienzioso, mentre suo nonno lo introdusse alla pittura con artisti come Manet.
A 25 anni si convertì al cattolicesimo ed iniziò una serie di quadri a tema religioso, e con uno di loro, “Il bambino Gesù fra i dottori”, ottenne un premio.

Cristo e gli apostoli, olio su tela di Georges Rouault

I protagonisti delle opere di Rouault erano personaggi marginali o di aspetto indesiderabile, come prostitute, artisti di circo, giudici e aristocratici dall’aspetto ripugnante. Al riguardo dirà: “Se ho fatto dei giudici figure tanto deplorevoli, è perché traducevo senza dubbio l’angoscia che provo alla vista di un essere umano che giudicherà altri uomini”.

I tre giudici, olio su tela, di Georges Rouault

Rouault è stato un cronista del suo tempo al momento di ritrarre coloro che tutti disprezzavano. Le sue prostitute riflettono quindi tutta l’immoralità e la depravazione alle quali si vedevano sottoposte tante donne per mandare avanti la famiglia nella Francia degli inizi del XX secolo. Cerca di mostrare la vita da una prospettiva cristiana che porta a impregnare di oscurità le sue tele che, oltre a tristezza, mostrano una profonda pietà di fronte alla devastante miseria umana. Quando una volta gli chiesero perché dipingeva cose brutte, la sua risposta fu che l’approccio cristiano non è pessimista né ottimista, semplicemente realista.

Veronica, olio su tela, di Georges Rouault

 

 

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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