“Preghiera per Chernobyl”: letture di Diana Lucia Medri dal libro di Svetlana Alexievich

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Diana Lucia Medri, nata in Bielorussia, “bambina di Chernobyl” domenica 22 ottobre a Castell’Arquato, alla presentazione del libro “Il soffio del vento, da Chernobyl a Caorso trent’anni dopo”, autore Claudio Arzani, Pontegobbo edizioni,  legge un brano da “Preghiera per Chernobyl” della giornalista e scrittrice bielorussa Svetlana Alexievich, premio Nobel per la Letteratura 2015. Organizzazione dell’Associazione Culturale Terre Piacentine.

Castell’Arquato, 22 ottobre 2017, presentazione de ‘Il soffio del vento, da Chernobyl a Caorso trent’anni dopo’ di Claudio Arzani, Pontegobbo editore. Nella foto: Diana Lucia Medri e Valter Sironi (Presidente Associazione Terre Piacentine). Seduti Claudio Arzani e Dalila Ciavattini (lettora di brani e poesie dal libro).

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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