“Per sembrare solidale”, lirica di Francesco Saverio Bascio, poeta in Carpaneto

Sono arrabbiato...
anzi molto, ma molto ato...
perchè?...
perchè sono un pezzo di legno no?
soltanto un pezzo di legno
e sto lontano dai tuoi sogni.
E' per difetto che sono lì
a volte mi spostano un pò di lato
talvolta in corridoio
e quasi cotto,...
mi hanno messo su quel vecchio...
ha il virus hanno detto!
si... quella cosa nuova di cui si parla tanto
e sembra quasi un poco andato.
Magari fossi un monopattino
con un panino in mano
e un cellulare rotto...
sfreccerei incurante degli impegni
tra pizzette e libri,
e magari un pollo fritto.
Azz ridi?...
va bè...le regole dici?
azz... anche quelle son per me
non per gatti
che van felici...
no, sono per me
e per quelli un poco matti.
Ma al bisogno come adesso
sono un legno,
un pò stanco che non sogna
un pò fuori da quel solito fienile...
e per punizione...
mi hanno messo lì, in quel cortile
lì...
appena fuori l'ospedale
come un morto senza segni
per sembrare solidale.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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