Così anche Mirella ha tagliato il traguardo, meritando il diritto ad una nuova vita. Tutta sua, dal risveglio senza la fissa del timbratore, del cartellino, dell’attesa delle ferie. Quanti anni sono passati da quando quelli dell’ufficio personale l’hanno assegnata al supporto del reparto di Chirurgia?
Personalmente l’ignoro. Forse trenta, forse di più. Quando, nel 2001, sono stato nominato responsabile delle funzioni amministrative ospedaliere dell’Azienda Usl, lei già era al suo posto. A garantire il completamento corretto delle cartelle cliniche dei pazienti, a disposizione di medici e infermieri per ogni necessità organizzativa, a supporto dei pazienti per tutte quelle informazioni che sono indispensabili nel rapporto con il reparto.
Da Direttore non posso che ringraziarla: un vero gioiello. Mai un problema, mai assenze di rilievo. Fattori importanti, rispetto al mio impegno: se tutto in un ambito delicato come la chirurgia filava liscio mi sono potuto dedicare ad altri settori problematici ma non solo.
Grazie a lei (e alla sua collega Giovanna, factotum nelle medicine) ho potuto conoscere e imparare quali siano le necessità amministrative di un reparto e del personale sanitario raggiungendo l’obiettivo fondamentale del nostro servizio: facilitare i percorsi dei pazienti quando vengono a contatto con i problemi della salute.
E, in questo, Mirella è stata come dicevo un vero gioiello: non sarà facile sostituirla. In ogni caso, come va detto in questi momenti, So Long, buona vita nuova, carissima collega.