“La porta”, lirica della paura di Michele Prenna, poeta in Varese

I poveri bussano alla porta, olio su tela di Migneco (1903-1997)

Bussano alla porta
infuriano gelo e tormenta
fuori del calore di casa
che il picchiare desidera.

L’entrata tieni sbarrata
un tempo subito aperta
alle novità che accoglieva
ora respinte dalla paura.

E’ un effetto della violenza
dell’insicurezza in ascesa
che per te chiami prudenza.

Bussano alla porta
e la mano va alla maniglia
per garantirsi ch’è chiusa.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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