Quando la Poesia illumina d’emozioni la Piazza Monumentale di Castell’Arquato

Giuliana Vincini, Cristina Balteri (figlia e nipote di RImond) ed Enzo Latronico presentano “Quand nassa un pueta”, 2^ edizione arricchita del libro con le poesie di Agostino Vincini, lugagnanese detto Rimond (Lir edizioni)

Resoconto della terza serata a Castell’Arquato nella Sala Cea in piazza Monumentale sotto le insegne dell’Associazione Culturale Terre Piacentine con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Serata dedicata alla poesia: quella dialettale di Agostino Vincini detto Rimond e quella dello Zoo dei sassi dipinti realizzato ad ogni estate da Carla Delmiglio a Confiente a disposizione per i giochi dei bambini.

La copertina della 1^ edizione di “Quand nassa un pueta” (2014) e a destra quella della 2^ edizione presentata il 19 novembre 2017 a Castell’Arquato su iniziativa dell’Associazione Culturale Terre Piacentine

Enzo Latronico e Cristina Balteri (nipote di Rimond) hanno presentato la nuova edizione di “Quand nassa un pueta“, il volume che raccoglie le liriche del poeta vincitore tra l’altro di un premio Faustini nel 1971. Volume arricchito da 12 poesie ritrovate rispetto all’immensa opera di scritti purtroppo per ora dispersa, lette con voce colma di emozione ricordando la figura del padre da Giuliana Vincini.

Quando arriva la stagione delle piene, il fiume si riprende i suoi sassi e porta gli animali dipinti a giocare con i bambini dell’Isola che non c’è

A seguire la proiezione delle immagini degli animali dello Zoo che, ad ogni fine estate, con l’avanzare delle piene della Trebbia, il fiume si riprende portandoli lontano, fino all’Isola che non c’è a giocare con i bambini di Peter Pan. Ma per Carla non c’è riposo, dipingere i sassi fa parte del suo esistere, del suo rilassarsi comunicando con il mondo/altro e così ecco l’esposizione dei funghi, dei gufi, di tutto quanto possiamo trovare nei boschi in questa stagione.

Perchè questa è Poesia: la capacità di ‘visione’ del mondo che hanno solo i poeti che sanno riempire di colori, di emozioni e di sogni le nostre giornate.

Castell’Arquato, 19 novembre 2017: esposizione dei sassi dipinti di Carla Delmiglio in versione autunno-inverno

Così, quando alla sera, passato con Dalila a prendere mamma novantunenne per portarla a San Polo, al ristorante, seduti al tavolo ci ha salutato una donna: “ero a Castell’Arquato, oggi, voglio ringraziarvi, ci avete regalato una bella giornata, sorprendendoci soprattutto con la storia dei sassi dipinti, quelli estivi e quelli esposti in versione autunno-inverno“.

Castell’Arquato, 19 novembre 2017: esposizione dei sassi dipinti di Carla Delmiglio in versione autunno-inverno

Organizzare un evento significa impegno, dedizione, fatica, apprensione. Ma soddisfazioni così ripagano di tutto.

Alla prossima, ultima iniziativa del ciclo: domenica 3 dicembre, all’incontro con le Nuvole Parlanti. Sempre a Castell’Arquato, piazza monumentale, Sala Cea, Associazione Culturale Terre Piacentine del presidente Valter Sirosi.

Castell’Arquato, 19 novembre 2017: esposizione dei sassi dipinti di Carla Delmiglio in versione autunno-inverno

 

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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