“La più bella pianta della foresta”, lirica di Claudio Arzani

Quercia solitaria, olio su tela di Mario Fanconi
All’alba sono arrivati ai cancelli
camion, ruspe, i signori della morte,
autorizzazioni firmate timbrate
obiettivo la più bella pianta della foresta.

Verde rigogliosa la chioma maestosa
custode di vita, generosa di presente,
porto d'attracco e sereno riposo
all’ombra lunga della sua generosità.

Ho sentito venir meno il respiro
aria rarefatta sporca di polvere
gia' dolevano i polmoni abbandonati 
i signori della morte s'avvicinavano.

Ma all'orizzonte vestita d'azzurro
ecco apparire Maria Dei Fiori 
la grande borsa a tracolla
colma di colorati ciclamini.

Fiori poveri fiori magici,
amuleti per l'umanità,
limite invalicabile per i signori della morte
Maria dei Fiori a difesa li ha piantati.

La più bella pianta della foresta
per ora l’abbiamo ancora con noi
ogni giorno innaffieremo 
quei ciclamini color rosso vivo.
Ciclamini, olio su tela di Roberta Contiero

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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