Il male che viene, il male che ci si fa con le proprie mani

Peste in ospedale, olio su tela, di Francisco De Goya

Un’amica in ospedale, tumore con metastasi. Un collega di lavoro in ospedale, leucemia. Sono colpi al cuore con la necessità di ridefinire le priorità della vita. Tantopiù considerando che della salute solo in minima parte rispondiamo con le nostre azioni e abitudini: niente altro che destino da altri e altrove predefinito. Comunque di male in peggio quando al tutto s’accompagna la notizia riportata dalla stampa locale: quell’ex infermiera con la quale ho collaborato per un buon decennio, da qualche tempo dimessa volontariamente dal rapporto di lavoro pubblico e addetta in proprio ad assistenza non sanitaria notturna, nel frattempo fatta sposa ad un albanese già espulso dal BelPaese. Denunciati per furto del portafoglio d’una anziana in ospedale. A prescindere dall’affermarsi innocenti e fermo restando che nulla avviene senza causa, comunque come crearsi problemi inutili dove già ognuno di noi comunque ne ha tanti. Sinceramente non saprei che commenti fare, resto attonito in silenzio.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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