“Gli occhi, sono nuvole, fiumi che scorrono”, lirica di Claudio Arzani

La dove gli abissi della mente, acrilico di Anna Casu (Laddove gli abissi della mente incontrano la luce dell anima in un eterno divenire)

Vedono, ridono, parlano, odiano,
piangono, salutano, gli occhi.
Combattono, il buio della notte,
soffrono, l’abbaglio dell’alba.
Visioni di nero, sfumature di verde,
giallo, arcobaleno, fluttuare dell’aria.
Respiro, sollievo, timore.
Camminano, vanno, vengono,
sono nuvole, fiumi che scorrono,
amano, ammirano, mentono,
fumano, gli occhi, bevono, barano,
volano, altrove, tornano,
forse vivono, forse muoiono,
forse che sì, forse che no.
Gli occhi, sottobraccio all’anima.

Immenso, olio su tela da Visione Alchemica di Patrizia Pezzarossa

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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