Era una stagione di schiavitù
e di lotta, una battaglia di rivalsa
per la dignità e l’orgoglio umiliato,
si è combattuto con le armi
della giustizia e del sacrificio.
Il fine non giustificava mai
la violenza dei mezzi, marciava
compatto col pugno alzato.
E quando mio padre scioperava e
tornava a casa con la faccia pulita,
il pane aveva un sapore più buono,
un profumo diverso che restava
per i giorni a venire, che si spargeva
in tutte le stanze, da tutte le case
fin dentro la miniera.