“Eclissi”, lirica di Francesco De Girolamo, poeta in Roma

Riflessi d’eclisse, olio su tela di Rosa Maria Protopapa
Non avere paura della notte;
attraverseremo questo buio
affiancati, silenziosi,
guardandoci negli occhi,
a malapena visibili
nell'ombra così cupa,
ad ogni nuovo tratto,
di questa sorda eclissi.
E non chiedermi la mano:
sarà già sul mio cuore
a controllare che batta
come un tamburo di latta,
per questa nostra guerra,
mite, d'un suo furore
estraneo ad ogni sangue,
per una nuova terra,
mai davvero promessa,
ancora da conquistare,
sconosciuta allo sguardo,
ma non al nostro ricordo,
al suo lontano richiamo
sempre più forte.
È la vita o la morte
che sussurra in questo urlo,
tenace, di farfalla?
Non possiamo saperlo
come di fronte a grotte
cieche, su approdi o abissi,
al fondo della notte:
dai, non temere, andiamo.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.