“Di solo Amore e Polvere”, lirica di Catherine Calcagni La Rose, poeta in Roma

Oils by Alex ALEMANY

Ho finito tutto l’inchiostro
a forza di scriverti
tutti i pennelli riposti
al loro posto
senza più dipingerti
Le mani sporche conservo
di solo Amore e Polvere
mentre la tela nuda
stesa alle nuvole
prende forma
modella tuo corpo d’eros surreale
che mi agita a vela
l’ultimo eterno violinoAfferro il tuo vento
nel bel verbo congiunto al passato
con occhi bendati raccolgo
solo Amore e Polvere
mentre malinconica m’incalzo
 l’anima nell’anima
nelle tasche del cielo orfano
di febbraio

Sottovoce parlo al tuo cuore
abbraccio il tuo cuscino
la voce in appanno del tuo respiro aspiro
perché come esiste il mio dentro
esiste anche il tuo
E non mi arrendo a questa illusione
che scorre ancora calda
sotto questa corazza di ghiaccioQuesta visione passa
attraverso il cuore
parla di me
di te
di noi
Perché
come sei morto tu
sono morta un po’ anch’io
e se ti cerco
è soltanto perché
anche di solo Amore e Polvere
ti Amo

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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