Al Circolo ‘Al 32 dal Masan’ a Castelvetro in esposizione il mio “Il soffio del vento, da Chernobyl a Caorso trent’anni dopo”

Non lo posso negare: presentarmi stamane alle 8.33 al piccolo bar del Circolo Culturale ‘Al 32 dal Masan‘ a Castelvetro mi ha emozionato. Obiettivo l’incontro col signor Pietro, 96 anni, per raccogliere i racconti della sua esperienza in tempo di guerra. Nell’attesa ho ammirato i quadri in esposizione. Per poi arrivare alla piccola vetrinetta e, sorpresa, ammirare la copia del mio “Il soffio del vento, da Chernobyl a Caorso trent’anni dopo“.

Purtroppo l’incontro con Pietro è sfumato nella giornata bigia con punte di nebbia in zona golenale del vicino Grande Placido Fiume, ma la possibilità di ammirrare dipinti in mostra e soprattutto, praticamente tre anni dopo l’uscita, ritrovare il mio libro in bella esposizione, è stata una gradevole impareggiabile emozione . Il viaggio dunque valeva comunque la pena e, semplicemente, l’incontro è posticipato. Del resto, così è la vita dell’oscuro scrittorello.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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