70 anni fa il voto alle donne: stasera debutta a Bobbio la settimana della letteratura

Apre stasera a Bobbio la “Settimana della letteratura” organizzata da Pontegobbo edizioni con la collaborazione della Municipalità e sarà appunto il Sindaco, Roberto Pasquali, a dare il via ai ‘lavori’.

I 70 anni dal riconoscimento del diritto di voto alle donne sono il tema che caratterizza questa prima serata, un traguardo quello del diritto di voto che è il risultato di un lungo percorso attraverso la trasformazione della condizione, del ruolo e dell’immagine della donna. La battaglia per il suffragio femminile, è costata alle poche donne in prima linea, sacrifici personali, vessazioni e un malcelato disprezzo. In Italia per legge la donna era ritenuta incapace e quindi soggetta alla tutela dell’uomo. Aveva bisogno dell’autorizzazione maritale per donare, alienare beni immobili, non poteva gestire i soldi guadagnati con il proprio lavoro, non aveva il diritto di esercitare la tutela sui figli legittimi, né quello ad essere ammessa ai pubblici uffici.

La conquista dell’uguaglianza giuridica e la parità dei diritti, risulta il frutto di un cammino lento, irto di ostacoli, in un periodo di grandi avvenimenti storici che coinvolgeranno le donne come mai si era visto prima: la grande industrializzazione con l’accesso di migliaia di operaie nel mercato del lavoro, la Prima Guerra che vede le donne impegnante anche in lavori di responsabilità, ma anche il fascismo che, nonostante voglia le donne angeli del focolare e soprattutto prolifiche madri, con le organizzazioni femminili fasciste finisce involontariamente per farle uscire dalle case e modernizzarle. Il grande salto avviene con la lotta partigiana, schierate fianco a fianco agli uomini, le donne si affacceranno nell’Italia del dopoguerra con una nuova consapevolezza e, il 31 gennaio 1945 con l’estensione del diritto di voto firmato dal Governo provvisorio guidato da Ivanoe Bonomi, diventano per la prima volta cittadine a tutti gli effetti.

A celebrare l’importante traguardo Ermanno Mariani, giornalista e scrittore, e Filippo Zangrandi, giornalista. A seguire le ricerche degli studenti degli istituti di Bobbio e Calendasco.

Nella seconda parte della serata Mariani presenterà l’ultima sua fatica letteraria, Stuka su Piazza Cavalli, il libro che analizza le fasi embrionali della lotta armata nel Piacentino.

Infine un focus sui cento anni di Natalia Ginzburg, con Maria Grazia Cella, docente.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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