“Una mela verde, una mela rossa, grigio nebbia”, lirica di Claudio Arzani

Confine, olio su tela di Alberto Zamboni

Nebbia custode di palpitanti cuori,
avvolti elfi, maghe, streghe,
in agguato nascosto Mago Merlino,
dal fosso salta il bianconiglio,
cosa t’aspetta tra le spire avanzanti della nebbia,
una mano che t’accoglie,
il grigio che sfuma in quell’istante 
ma ad ogni istante
nella nebbia
illusioni, realizzazioni,
grigio, celeste azzurrognolo, nebbia,
altri istanti altri colori 
storie volute, storie inaspettate,
una mela avvelenata
una mela verde,
spicchi di mela rossa.
Passi silenti, ricerca del sentiero.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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