Proseguendo nell’esame dei programmi della lista civica che sostiene la candidatura di Sandra Ponzini quale futura Sindaca di Piacenza, ecco l’idea di ‘Una Città sostenibile‘, una città compatta, che non si espande oltre l’attuale perimetro della città edificata, nella quale sia facile ed economico gestire i servizi, con un’aria respirabile e una mobilità sostenibile che riduca al minimo gli effetti negativi del riscaldamento nei periodi invernali e del traffico veicolare favorendo la mobilità ciclabile.
Le solite parole al vento che, appena ottenuto il risultato (l’elezione) si rivelano promesse buone per gli orizzonti marini?
Sandra Ponzini e i suoi aggiungono idee concrete, obiettivi da perseguire all’indomani appunto dell’elezione:
spostamento a nord della bretella autostradale della A21 che passa a 900 metri da piazza Cavalli
un nuovo piano del traffico urbano che affronti in modo organico l’idea di mobilità sostenibile superando gli interventi estemporanei che si è dimostrato creano più che altro problemi
incentivare l’uso del Gas Naturale Liquefatto (GNL) nel trasporto pesante come in quello leggero per ottenere una sensibile diminuzione delle polveri fini Pm10;
incentivare la trasformazione delle ultime forme di riscaldamento a gasolio presenti in città
ampliare la Zona a Traffico Limitato ed incrementare le aree pedonali
portare a compimento il piano parcheggi pensando anche a sopraelevazioni di quelli collocati a ridosso dei punti strategici quali la stazione e la zona ospedale (ribadendo il no all’idea sbandierata di un nuovo ospedale, semplice operazione di speculazione immobiliare)
migliorare l’interconnessione e la sicurezza della rete ciclabile esistente
incrementare il patrimonio di verde e parchi cittadini approvando il nuovo regolamento del verde
promuovere lo sviluppo di orti urbani pensando anche alla loro funzione sociale.
Come concludere? E se con Sandra son Rose rosse, fioriranno