San Vincenzo de’ Paoli col volto di Kit Carson, un’opera di Aurelio Galleppini (Galep) in mostra al Collegio Alberoni a Piacenza

San Vincenzo de’ Paoli presenta i bambini a Santa Luisa de Marillac, opera di Aurelio Galleppini, in arte Galep, ‘padre’ di Tex Willer. Fino al 25 febbraio ammirabile al Collegio Alberoni di Piacenza nei pomeriggi di venerdì, sabato e domenica

Lo si accennava ieri nell’articolo dedicato alla mostra in corso al Collegio Alberoni a Piacenza “I colori della carità – San Vincenzo de’ Paoli nei capolavori dell’arte italiana tra ’700 e ’900: in una delle cinque sezioni nelle quali si ammirano le opere dedicate al Santo da pittori soprattutto del XVIII e XIX secolo, improvvisamente ci si ritrova di fronte alla riproduzione fotografica di un dipinto realizzato da Aurelio Galeppini, il mitico Galep, ‘padre’ del più famoso fumetto italiano, Tex Willer.

Galep, nato in Toscana da genitori di Iglesias, sin da ragazzo si trasferì nell’Isola. Durante la seconda guerra mondiale mentre soggiornava a Cagliari, distrutta dai bombardamenti, povero e senza un lavoro stabile realizzò su richiesta alcuni dipinti per il Collegio delle suore Vincenziane letteralmente in cambio di un piatto di minestra  (per l’esattezza abiti, il soggiorno e una serie di pasti).

Tex doveva attendere ancora un paio d’anni per ‘nascere’ ma indubbiamente Galep già aveva nella mente alcuni riferimenti che avrebbe poi utilizzato nel fumetto degli eroi del west. Basti notare di quanto il San Vincenzo immortalato nel dipinto venga illustrato con quel pizzetto che lo rende tanto somigliante al futuro Kit Carson, il fedele pard del ranger texano.

Insomma anche solo per questo val ben la visita alla mostra dove, a proposito di sorprese (da ammirare) un’altra c’attende: tra i giganteschi pannelli e gli storici ovali, c’è un inedito omaggio. Giovanni Freghieri, fumettista e disegnatore di Dylan Dog, piacentino, ha offerto alla mostra una tavola che raffigura il patrono della carità, da affiancare a quella realizzata nel Dopoguerra dal papà di Tex. Purtroppo non ne abbiamo una riproduzione e, strana lacuna, non troviamo traccia sia del dipinto di Galep che dell’omaggio di Freghieri nel catalogo della mostra. Non resta che accontentarci della esposizione delle opere in mostra oltrechè, per quanto riguarda il saperne di più del San Vincenzo de’ Paoli immortalato da Galep, della pagina del Corriere dandone lettura alla bacheca della biglietteria e bookshop.

Pubblicato da arzyncampo

14 febbraio 1954, bassa pianura emiliana, Fiorenzuola d'Arda, quell'era le debut. Oggi vivo e lavoro a Piacenza. Giornalista pubblicista, il destino ha voluto mi impegnassi in tuttaltro campo, al servizio dei cittadini nella sanità pubblica. Tuttavia scrivere, per me, é vitale, divertente, essenziale, un mezzo per esprimere la mia presenza nel mondo e dir la mia. Così dal giornalismo sono passato, per passione e non per lavoro, alla poesia, alla narrativa, ai resoconti, agli appunti ovunque e su tutto, fino alla scoperta del blog. Basta scrivere, appunto, per dire di aver qualcosa da dire alla gente di questo nostro mondo. Fin quando avrò una penna, ci sarò.

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